Riflessioni su amore, giudizio e consapevolezza per sentire di essere all’altezza di riuscire nella vita
Riuscirò in questa vita a…
Mettere l’amore al primo posto?
A interrompere l’abitudine al giudizio, anche quello inconsapevole?
A comprendere l’essenza, rendendomi vulnerabile fino in fondo?
A voler bene persino al senso di inadeguatezza, propulsore straordinario della spinta verso la l’alto?
A percepire ogni istante del mio tempo in questa dimensione come una vincita alla lotteria?
Prima o poi, a stare bene dove sono, godendo della presenza e di tutto Ciò che è ?
Ad abbandonarmi all’imprevedibile flusso delle cose senza concentrarmi sulle cause?
Ad agire con coraggio e leggerezza?
Ad attraversare il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, il bello e il brutto, senza scossoni, mantenendo un atteggiamento di accettazione e viva partecipazione?
Riuscirò non aver bisogno di riuscire?
Semplicemente essere tutto quello che era scritto che fossi:
una cellula inutile ma necessaria in un universo che gira intorno alla più grande delle perfezioni.
A volte non riusciamo ad essere all’altezza di riuscire per il semplice fatto di intestardirci sempre nella stessa versione di persona. Ci identifichiamo troppo facilmente con una parte di noi. Di solito è la parte apprezzata dagli altri.
Ma quando fai questo…
“Si vede che tu cerchi di piacere più agli altri che a te stesso. Cerca la bellezza del tuo essere.
da “Il dito el la luna” Alejandro Jodorowsky
La consapevolezza di sé è la base per diventare una versione migliore di te stessi. Può aiutarti a essere più cosciente del contesto e presente nel corso della tua esistenza giornaliera, a capire i tuoi punti di forza e di debolezza, a sapere cosa vuoi dalla vita e a comprendere meglio la tua personalità e il modo in cui influisce sul tuo percorso.
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