Quando qualcuno parla in pubblico, di qualsiasi argomento, ha precisi obblighi morali verso le persone che investono tempo o denaro (o entrambi) per ascoltarlo.
Quando mi capita di presentare un argomento sento una grande responsabilità verso il pubblico e, con tutte le mie forze, voglio raccontare qualcosa che sia utile alla vita delle persone.
Per ottenere questo risultato ho trovato una forte ispirazione nei sette fattori cruciali di una efficace presentazione dal libro Aha! di William F. Sturner.
Le linee guida indicate sono applicabili anche a una discussione, una dimostrazione o a un seminario di lavoro.
Ecco le sette regole di una efficace presentazione:
- fai in modo che il tema centrale della tua presentazione sia ben definito e chiaro (a me aiuta tantissimo il modello 4mat di apertura);
- includi esempi concreti e dimostra applicabile nella pratica quello che stai dicendo;
- rendi l’incontro piacevole e allegro;
- fai lavorare i partecipanti, non far loro la predica; coinvolgili in attività, interazioni e esercizi che li aiutino a trovare da soli le risposte;
- gestisci l’incontro in modo che le persone siano motivate ad agire e a fare qualcosa di concreto;
- incoraggia i partecipanti ad aprirsi, ad andare oltre quello che hanno fatto finora, a diventare consapevoli dei fatti, degli argomenti, delle visioni che non hanno mai affrontato in precedenza;
- sii edificante e coinvolgente nel tono e nel messaggio.
Un’esperienza diretta
Qualche giorno fa ho partecipato come relatore a una serata per presentare un nuovo percorso di coaching sotto forma di master mind dal titolo Anti-coaching.
Parlare i pubblico è sempre una sfida interessante, soprattutto quando il gruppo è composto da amici, esperti del tema trattato e persone che non conosci.
In questa situazione ho potuto toccare con mano i nervi scoperti della mia centratura e alcune dinamiche interiori che hanno evidenziato diverse aree di miglioramento sulle quali ho intenzione di lavorare.
Se lo vuoi, ogni situazione, può diventare il campo da gioco sul quale esercitarti nel processo di evoluzione.
Così, dopo aver chiesto alcuni feedback ad amici presenti, ho approfondito il tema e sulla base delle sette regole e ho redatto questa scheda di valutazione per quelli che sono intervenuti alla serata.
Ecco cosa scriverò nella mail ai partecipanti
Forza ragazzi… la valutazione riguarda aspetti del mio lavoro e non è un giudizio sul mio valore come persona.
Essere sinceri è la modalità corretta per aiutarmi a migliorare.
Perciò dateci dentro!
La vostra opinione conta per me.
Sono felice del tempo che mi vorrete dedicare.