Tra i miei post del passato ho trovato questa bellissima ispirazione.
Si tratta di un esercizio che facevo tutte le mattine nel viaggio verso la scuola elementare, con i miei figli (gli Hobbit ) quando erano piccoli.
Lo condivido, ricordando con molta nostalgia quei preziosi istanti nei quali mi divertivo a trovare interazioni diverse e stimolanti con loro.
Oggi si festeggia il giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti D’America, ma ogni giorno dovrebbe essere un buon giorno per ringraziare.
Testo originale scritto un po’ di anni fa.
Appena saliamo in auto inizia il nostro allenamento.
E’ un allenamento semplice e molto efficace allo stesso tempo. Serve a orientare il focus mentale in modo utile per sentirsi bene e quindi predisporsi affinché anche le cose che succederanno durante la giornata si sintonizzino su un canale all’altezza delle nostre attese e dei nostri desideri.
E’ un po’ come accendere la radio interiore su una colonna sonora che ci piace, quella della gratitudine e, ascoltandola, caricarsi di energia positiva.
Normalmente quando ci sentiamo grati siamo anche più aperti, connessi, sereni, fiduciosi e calmi. Tutte qualità che possono servire durante il viaggio quotidiano.
Ecco l’esercizio del ringraziamento:
- condividi con te stesso o con qualcuno che ami un ringraziamento per almeno tre aspetti diversi nella tua vita;
- i ringraziamenti possono essere su cose importanti della vita ( “grazie perché respiro“, oppure “perché sono in grado di camminare e correre“) ma anche piccole consapevolezze ( “grazie perché anche oggi l’auto si è messa in moto ancora una volta” o “per i nuovi biscotti della colazione particolarmente buoni“);
- è importante che i ringraziamenti riguardino ogni giorno cose e situazioni diverse;
- quando hai finito, sintonizza l’autoradio – quella vera- su una canzone energizzante e alza il volume al massimo
(di solito alla fine della canzone siamo davanti alla scuola, nella terra di mezzo, dove tutti gli hobbit affrontano la loro avventurosa sfida quotidiana.
Tutte le volte che li lascio spero che non abbiano bisogno di Gandalf per dare il loro contributo a un mondo migliore nel loro compito di custodire il prezioso e pericoloso anello del potere personale.
[…] Niente potrebbe darci più motivi per fermarci, riflettere, assaporare… CELEBRARE e RINGRAZIARE. […]
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