i tre hobbit

Gli Hobbit e l’esercizio del Ringraziamento

Tra i miei post del passato ho trovato questa bellissima ispirazione.

Si tratta di un esercizio che facevo tutte le mattine nel viaggio verso la scuola elementare, con i miei figli (gli Hobbit ) quando erano piccoli.

Lo condivido, ricordando con molta nostalgia quei preziosi istanti nei quali mi divertivo a trovare interazioni diverse e stimolanti con loro.

Oggi si festeggia il giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti D’America, ma ogni giorno dovrebbe essere un buon giorno per ringraziare.

Testo originale scritto un po’ di anni fa.

Appena saliamo in auto inizia il nostro allenamento.

E’ un allenamento semplice e molto efficace allo stesso tempo. Serve a orientare il focus mentale in modo utile per sentirsi bene e quindi predisporsi affinché anche le cose che succederanno durante la giornata si sintonizzino su un canale all’altezza delle nostre attese e dei nostri desideri.

E’ un po’ come accendere la radio interiore su una colonna sonora che ci piace, quella della gratitudine e, ascoltandola, caricarsi di energia positiva.

Normalmente quando ci sentiamo grati siamo anche più aperti, connessi, sereni, fiduciosi e calmi. Tutte qualità che possono servire durante il viaggio quotidiano.

Ecco l’esercizio del ringraziamento:

  • condividi con te stesso o con qualcuno che ami un ringraziamento per almeno tre aspetti diversi nella tua vita;
  • i ringraziamenti possono essere su cose importanti della vita ( “grazie perché respiro“, oppure “perché sono in grado di camminare e correre“) ma anche piccole consapevolezze ( “grazie perché anche oggi l’auto si è messa in moto ancora una volta” o “per i nuovi biscotti della colazione particolarmente buoni“);
  • è importante che i ringraziamenti riguardino ogni giorno cose e situazioni diverse;
  • quando hai finito, sintonizza l’autoradio – quella vera- su una canzone energizzante e alza il volume al massimo

(di solito alla fine della canzone siamo davanti alla scuola, nella terra di mezzo, dove tutti gli hobbit affrontano la loro avventurosa sfida quotidiana.

Tutte le volte che li lascio spero che non abbiano bisogno di Gandalf per dare il loro contributo a un mondo migliore nel loro compito di custodire il prezioso e pericoloso anello del potere personale.

Written by
Francesco Perticari

Il mio nome è Francesco Perticari e da molti anni cammino dentro le parole, le emozioni, i pensieri. Il mio lavoro – se così possiamo chiamarlo – è aiutare le persone a ritrovare chiarezza, centratura e direzione.
Lo faccio con gli strumenti del coaching, ma anche con linguaggio, introspezione, spiritualità e tanto ascolto.
Non amo le etichette, ma potrei definirlo coaching di consapevolezza oppure Anti-coaching.
Un accompagnamento gentile che non offre soluzioni pronte, ma crea spazio per far emergere ciò che c’è già: dentro.
🌀 Perché “Entradentro”?
Perché credo che tutto parta da lì.
Non da fuori.
Non da ciò che ci accade.
Ma da come scegliamo di stare in ciò che accade.
Entradentro è nato come blog, ma è diventato un luogo, un’aspirazione di comunità, una direzione.
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Non c’è nulla da insegnare, solo molto da ricordare.
🎓 Formazione e approccio
Mi sono formato in ambito coaching, PNL, comunicazione, crescita personale con un approccio olistico e spirituale.
Studio da sempre il rapporto tra linguaggio, coscienza e cambiamento, e nei miei corsi integro elementi di neuroscienze, spiritualità, cultura filosofica e pragmatismo gentile.
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• concreto, ma non meccanico
• spirituale, ma non religioso
• profondo, ma (spero) non pesante
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