6 consigli per aumentare la consapevolezza

6 consigli per aumentare la consapevolezza che puoi iniziare a mettere in pratica oggi stesso

Introduzione

La consapevolezza di sé è una grande qualità da coltivare. Ci permette di comprendere il nostro comportamento, di pensare alle conseguenze delle nostre azioni e di correggere la rotta quando necessario.

La consapevolezza di sé è fondamentale anche per la crescita e lo sviluppo personale. Ci aiuta a vedere oltre la superficialità e a concentrarci su ciò che vogliamo veramente nella vita.

In questo post voglio darvi sei consigli per aumentare la vostra auto-consapevolezza facendo leva sui punti di forza personali e su altre intuizioni che vengono quasi sempre trascurate.

Sii curioso di conoscerti

La curiosità è spesso il precursore della consapevolezza di sé. Molte volte, quando cerchiamo di scoprire noi stessi, ci facciamo prendere da ciò che “dovremmo” o “vorremmo” essere.

Lascia invece che sia la curiosità a guidarti. Pensa alle cose che ti affascinano e che ti incuriosiscono. Questo ti darà un’idea più precisa di quali argomenti o materie potresti voler approfondire. Il processo non riguarda ciò che dovresti sapere su di te, ma ciò che vuoi veramente sapere.

Traccia le tue abitudini e i tuoi comportamenti

• Quali sono le tue abitudini e i tuoi comportamenti giornalieri?
• Cosa fai quotidianamente, settimanalmente o mensilmente?
• Come sono cambiate queste abitudini nel tempo?

Trova un modo per tenere traccia delle tue pratiche e dei tuoi comportamenti quotidiani. Puoi utilizzare un diario, strumenti online o applicazioni per monitorare le attività quotidiane. Questo ti mostrerà dove investi il tempo ogni giorno, cosa fai e, soprattutto, sarà più facile estrarre il perché.

Utilizza queste informazioni per identificare gli schemi. Ad esempio, se noti che passi una quantità spropositata di tempo sui social media, puoi sfruttare queste informazioni per pianificare come modificare il tuo comportamento.

Prenditi del tempo per pensare a chi sei e a cosa vuoi, veramente.

Il semplice atto di scrivere le risposte a domande come “Cosa voglio dalla vita?” o “Chi voglio essere?” può essere un modo potente per migliorare la tua autoconsapevolezza. Inoltre, anche scrivere su un diario ciò che è importante per te, come le tue esperienze passate hanno plasmato il viaggio o cosa desideri realizzare in futuro può essere efficace.

Scrivere ciò che si vuole nella vita non significa fissare degli obiettivi. Si tratta piuttosto di mettere per iscritto le proprie aspirazioni, in modo da tracciare una direzione in grado di guidare tutte le scelte (Vision, Mission).

Osservare le proprie emozioni

Le nostre emozioni sono una grande fonte di auto-consapevolezza. Tieni traccia di ciò che provi e cerca di comprendere cosa provoca le tue reazioni emotive.

Ad esempio, potresti avere una presentazione imminente al lavoro. Se ti sentissi ansioso, puoi approfittarne per fare un passo indietro e riflettere sul perché.

Forse sei preoccupati per l’incontro con un cliente chiave o temi di deludere le persone del tuo team se le cose non vanno bene. Qualunque sia il motivo, l’osservazione delle tue emozioni può fornirti molte informazioni su di te.

Consulta le persone che ti conoscono meglio

Chi ti conosce meglio di chiunque altro?

Gli amici e i familiari più stretti hanno sicuramente una visione della tua personalità e del tuo comportamento a cui tu normalmente non hai accesso. In questi rapporti si tende spesso a rimanere a un livello superficiale.

Puoi anche rivolgerti alle persone che hanno lavorato con te in passato o che hai istruito. Potrebbe trattarsi del tuo capo o di un collega che ha lavorato a stretto contatto con te.

Impegnati a migliorare, fissando obiettivi perseguibili

Questo è il passo successivo alla valutazione della tua situazione attuale e all’esplorazione della situazione desiderata. Ci sono molti modi per farlo, ma il migliore è fissare degli obiettivi. Per essere sicuri di fissare obiettivi efficaci, è necessario che siano specifici. Inoltre, devono essere realistici, orientati all’azione e misurabili.

Conclusione

Appendice

Una cosa curiosa di questo post è che (tranne l’introduzione) non l’ho scritto io. Ma un programma di copy che automatizza i contenuti dopo aver impostato tema e parole chiave.

Sono molto stupito del risultato e consapevole (per rimanere nell’argomento) della necessità di mettere creatività e ancora più umanità in quello che si scrive. A parte riportare il testo dal plurale al singolare con piccoli aggiustamenti grammaticali, il programma in cinque minuti ha prodotto un lavoro accettabile, anche se parzialmente scontato.

Questo dovrà stimolare a tirare fuori l’anima dalle parole, altrimenti anche le attività che, fino a ieri, erano considerate prettamente antropiche e insostituibili saranno in mano alla Tecnologia in un futuro sempre più transumano.