persone in contemplazione

Fermati e Ascolta: come evitare la trappola della Felicità

Il mio percorso fu voluto e nello stesso tempo accadde.

Un giorno, quando ebbi la fortuna di conoscerlo o semplicemente il coraggio di attribuirgli questo ruolo, il mio Maestro mi disse:

“fermati! Interrompi il flusso dei tuoi pensieri, spegni il chiacchiericcio del tuo dialogo interiore”. E da quelle parole iniziò il mio vero percorso di crescita personale.

Crescere ed evolversi è la condizione naturale dell’essere umano, ma quando diventa uno scopo consapevole, la crescita si assapora con più gusto e l’avventura alla quale si va incontro assume colori più vividi.

Agilità Emotiva e prestazione fisica.

Mi è venuto in mente questo episodio di vita leggendo Agilità Emotiva, un libro di Susan David che consiglio alle persone che si sentono bloccate nei buffi incastri dell’esistenza.

L’autrice illustra un cammino chiaro e di facile lettura adatto anche a persone meno attratte di me da questi argomenti. La promessa del libro è quella di farti notare le trappole emotive per attraversarle indenne verso la felicità.

Leggere il testo, infatti, è stato come intraprendere un percorso di auto-coaching molto efficace.

Sarà un caso che un giorno, mentre pensavo ad alcuni temi appena letti, correndo durante un allenamento di running, il mio corpo ha reagito meglio del solito. Il respiro era controllato, sentivo maggior resistenza alla fatica, reattività all’appoggio dei piedi, e sensazioni positive che non provavo da molto.

Il corpo risponde quando la mente risplende e un allenamento mentale può giovare più delle ripetute in salita.

La trappola della felicità

Tra i concetti che mi hanno colpito, vi voglio parlare di un paragrafo sul quale ho riflettuto molto e rappresenta per me e per questo blog una vera rivoluzione: la trappola della felicità.

L’autrice non si limita a mettere in guardia le persone dalla trappola della felicità a tutti i costi. È chiaro che l’effetto selfie attraverso il quale le persone cercano di presentare agli altri un’immagine di sé sempre felice e sorridente, anche quando ciò rappresenta una menzogna, non porta a un esito positivo. Questo è scontato.

Susan ha illustrato ricerche con le quali viene dimostrato che elevati livelli di felicità si traducono in comportamenti più rigidi, meno creativi.

Ho pensato subito a tutte le grandi opere frutto dei conflitti interiori di artisti maledetti di cui abbiamo molti esempi nella storia dell’arte. Le cose più belle sono state create da uomini o donne in preda a un’emotività controversa.

Le persone che attraversano stati di grande felicità si concentrano su informazioni superficiali, tendono a minimizzare i dettagli e a evitare di approfondire le cose.

Questo concetto per me, che ho sempre pensato alla ricerca interiore e al raggiungimento della felicità come priorità di valore assoluto, è stato abbastanza sconvolgente. Mi ha fatto riflettere profondamente e credo che fosse proprio questa l’intenzione dell’autrice.

Fare ragionare i lettori sull’importanza di accettare sé stessi e le proprie emozioni negative ma utili, credo sia il vero scopo di questo libro, non certo deviare i percorsi di ciascuno verso l’infelicità.

Ogni scontro con sensazioni spiacevoli, soprattutto se percepite tali a livello interiore, è da considerare come un segnale, un faro che indica il cammino verso la rotta della personale evoluzione di ciascuno.

persona ferma davanti a panorama
Cosa dicono le ricerche sul vivere emozioni negative?

Le ricerche ci indicano che esperienze associate alla rabbia, alla paura, alla tristezza o al senso di colpa possono aiutarci a:

  • favorire la produzione di argomenti;
  • migliorare la memoria;
  • incoraggiare la perseveranza;
  • renderci più cortesi e attenti; aumentare la generosità;
  • renderci meno inclini al pregiudizio della conferma.

Insomma l’autrice ci esorta a essere presenti e aperti verso tutte le nostre emozioni, in particolare quelle che non ci fanno stare bene, poiché la curiosità e l’accoglienza rappresentano l’unico modo per ottenere salute mentale e perché no, più felicità.

Quel giorno, quando decisi di dare ascolto al Maestro, non ero Felice e questo fu un bene.

Agilità Emotiva
Non restare bloccato, accogli il cambiamento e prospera nella vita e nel lavoro
€ 22,00

Written by
Francesco Perticari

Francesco da vent’anni svolge attività di consulenza e management in aziende della fitness industry, esercita la sua passione di coach nel business e nello sport e, per puro divertimento, pratica Triathlon insieme ai suoi tre figli di 10, 12 e 14 anni.
Entradentro Blog è un progetto personale, una specie di posto in rete nel quale riordinare le idee e ispirarsi. Esiste dal 2009 ma muore almeno due volte per risorgere nel 2020 con nuovi intenti e nuove possibilità future.

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