Definizione di Coaching
In generale si definisce Coaching il processo mediante il quale si aiutano le singole persone o i gruppi a raggiungere il massimo livello delle proprie capacità di performance. Questo processo si basa sull’antico principio socratico secondo il quale non è mai veramente possibile insegnare qualcosa a qualcuno poiché ciascuno di noi ha dentro di sé tutte le risorse per imparare da solo ciò che è necessario.
Il cliente non acquisisce fatti dal coach. Li attinge al proprio interno, stimolato dal coach attraverso una relazione di sostegno basata su specifici modelli di comunicazione e orientata principalmente ai risultati che si desiderano ottenere.
Le metodologie di Coaching sono indirizzate alla soluzione e mirano ad incentivare nuove personali strategie di pensiero e di azione, piuttosto che cercare di risolvere conflitti e problemi del passato, aree di competenza proprie degli psicologi.
Negli anni settanta un famoso allenatore di tennis, W. Timothy Gallwey, intuì che il rivale più spaventoso di un tennista non era il giocatore dall’altra parte della rete, bensì quello all’interno della propria mente. Egli riteneva che la mancanza di risultati, nonostante un’adeguata preparazione fisica e tecnica, poteva essere sopperita da un corretto lavoro sull’equilibrio mentale attraverso la rimozione degli ostacoli interiori. Ciò avrebbe liberato l’innata capacità dell’individuo ad apprendere e giocare, senza la necessità di ulteriori stimoli tecnici da parte dell’allenatore. Il suo libro intitolato The Inner game of Tennis (Il gioco interiore del tennis) può essere considerato l’opera di riferimento per il Coaching, poiché anticipa i concetti fondamentali di questa pratica: liberare il potenziale delle persone per massimizzare la prestazione, aiutandole ad imparare dalla propria interazione con il mondo.
Come scrive John Witmore autore del primo libro sul tema:
Il Coaching si incentra sulle possibilità future, non sugli errori del passato.
Il termine coach deriva dall’antico vocabolo inglese “coche” che significa “carro“, “carrozza” o nella lingua attuale “pulman“. Il Coach è letteralmente un veicolo in grado di trasportare una persona o un gruppo di persone da un luogo di partenza alla destinazione desiderata. Attualmente il Coach rappresenta la figura professionale adeguatamente preparata a guidare un’altra persona – che mi piace chiamare Esploratore – attraverso un viaggio la cui destinazione rappresenta il raggiungimento di specifici obiettivi.
Le origini dell’approccio
Il Coaching affonda le proprie radici nello sport e precisamente negli sport individuali, nei quali l’importanza del dialogo interiore e delle precise capacità della mente a guidare e percepire il corpo, rappresentano condizioni fondamentali per il raggiungimento di risultati straordinari.
Quando può servire il Coaching
Aiutare ad affrontare questioni relative ai vari ambiti in cui ogni persona potrebbe ritrovarsi è il compito del Coach, il quale potrebbe essere determinante quando occorre:
- generare nuove possibilità
- fare delle scelte
- trovare uno scopo in quello che si fa
- organizzare le aspettative relative a se stessi e agli altri
- comunicare efficacemente
- gestire il tempo
- apprendere dall’esperienza
- risolvere problemi
- migliorare i rapporti di lavoro e le relazioni interpersonali
- gestire gli alti e i bassi
- trovare un equilibrio tra la vita privata e professionale
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